venerdì 4 giugno 2010

Non solo moda vintage! Arriva l'arredamento!

In foto: arredamentovintage d'interno.

Anche se il tempo passa, il valore resta, perciò il Vintage sta divenendo sempre più una passione di molti! E’ così che il modernariato si mescola all’antico. Sono gli arredi del passato usati tra gli Anni 30 e gli Anni 70, che tornano di moda nelle case di oggi. Quella che fino a poco tempo fa era un fenomeno d’élite è ormai diventato una tendenza collettiva. Il mercato fiorente del vintage sta entusiasmando migliaia di persone che ormai scelgono questo stile per arredare le proprie case con gusto e un tocco di vitalità. I negozi d’antiquariato si convertono in gallerie di modernariato e si moltiplicano gli spazi dedicati al design d’epoca. Alle aste internazionali i mobili vintage acquistano sempre di più una maggiore importanza, spuntando cifre sempre più alte. Persino la più importante fiera internazionale d’antiquariato, Tefal di Maastricht, ha creato uno spazio “cordialmente” dedicato al design vintage. Si tratta di pezzi d’epoca con il potere di evocare momenti che hanno assunto l’aura del mito. Il design vintage è diventato di culto perché esprime il talento di designer visionari e di produttori anticipatori. Tali oggetti restituiscono il giusto peso alla cultura storica dando un senso di vissuto al proprio interior.
Si fa presto a dire vintage. O meglio, si fa presto a scriverlo. Si pronuncia alla francese, la cui etimologia della parola deriva da vendange,vocabolo che anticamente significava l’ âge du vin e veniva usato per indicare i vini delle annate migliori. Così come il vino invecchiando acquisisce note di gusto, anche i pezzi d’epoca acquisiscono sempre più valore con il passare del tempo. Un pool di super esperti esegue certificazioni d’autenticità di abiti e accessori, non rilasciando una perizia scritta, come succede per le opere d’arte. E si sa, ad essere fashion vintage addicts sono soprattutto le donne mentre il vintage nel mondo maschile spazia in altri campi. I Ray-Ban sono in testa alla classifica ma il modello più seguito sono i Wayfarer, nati nel 1952, quelli che avevano i Blues Brothers, ed è così che sono diventatati un vintage must. Sono gi occhiali indossati perfino da Obama. Quelli originali sono in vendita in tanti siti o negozi. L’unico dubbio che ci poniamo è come far a capire che sono davvero d’epoca. Il dettaglio rivelatore degli anni Ottanta è il marchio a destra, sull’astina, all’interno della quale bisogna cercare la scritta Ray-Ban USA. Anche le penne stilografiche rappresentano una vera rarità. Inoltre esercitano un fascino irresistibile le vecchie radio;sono straricercate, e chi ne ha già si dispera se non funzionano.

Fonte testo: http://www.arredamentovintage.it/
Fonte immagine: http://www.casahelp.com/files/2008/10/carta-da-parati-apollo.jpg

Vintage Pinup Girl Makeup



Se volete un perfetto make-up da pin-up degli anni '50 questo video è quello che fa per voi. Il tutorial spiega perfettamente come realizzarlo, così potrete completare il vostro look vintage!

martedì 1 giugno 2010

L'Armadio di Laura

 In Foto: interno del negozio "L'Armadio di Laura" a Milano
In Foto: interno del negozio "L'Armadio di Laura" a Milano

Nato quasi trent'anni fa, uno dei primissimi negozi a trattare abiti di seconda mano, con una sempre crescente professionalità ha, via via, migliorato le sue scelte offrendo oggi a chi vi entra un profondo senso d'armonia e di bellezza. In Via Voghera 25, un tempo zona quasi sconosciuta, oggi importante centro della moda milanese, in un cortile invaso da edera rampicante, si nasconde agli occhi di chi transita per questa strada, un posto magico, pieno di sorprese e di colori. Questo è L'Armadio di Laura!

Fonti testo e immagini:http://media-cdn.tripadvisor.com/media/photo-s/00/1c/19/2d/inside-the-shop.jpg
http://www.armadiodilaura.it/

Anche le fashion bloggers vestono vintage!

 In foto: Sandali Vintage Sunnies
In foto: Andy Torres indossa Denim vest vintage
 In foto: Andy Torres indossa Leather vintage shorts

Potevano mancare capi vintage negli armadi delle fashion bloggers più famose e seguite del web? Claro que no! Andy Torres è una giovane stilista messicana che vive ad Amsterdam da 8 anni, dove è riuscita a farsi strada nel mondo della moda europea. Ogni giorno il suo blog riceve più di 1000 visite e non solo perchè mostra i suoi outfits e gli ultimi acquisti, ma anche perchè consiglia dove poter acquistare i "must have" della stagione e come abbinarli, rimanendo se stesse. Una delle sue passioni è proprio la moda vintage e in queste foto troviamo gli abbinamenti proposti da lei per l'ultima stagione.

martedì 18 maggio 2010

Get a vintage look!

 
In foto: borsa in paglia Dolce & Gabbana, collezione P/E 2010.

In foto: Jennifer Lopez, Paris Hilton, Nicole Richie indossano occhiali vintage.


Siete di quelli che non buttano mai le cose e le conservano per anni e anni? Beh siete davvero fortunati perché in questa stagione modaiola la parola "vecchio" non esiste più, sostituita ormai dal più accattivante "vintage".
Questa tendenza non risparmia neanche le più grandi case di moda, che hanno rispolverato i loro vecchi e ben più vistosi stemmi, per proporre le nuove collezioni all'insegna del "vintage".
Il bello di questa corrente fashion è l'autogestione: tutto è vintage!
- Vintage sono gli occhiali da sole dai colori accesi, di varie forme e dimensioni che tornano prepotentemente in primo piano e che i nostri genitori portavano da giovani;
- vintage sono le borse in velluto con i manici metallici, borchiate, magari acquistate in qualche mercatino periferico;
- vintage sono i gioielli enormi: collane, bracciali in pietre e orecchini a bottone;
- vintage sono i pantaloni a zampa;
- vintage sono le scarpe con il doppio fondo in vernice e stondate davanti con il tacco quadrato o a triangolo rivoltato.
In questi ultimi anni in Italia, come in Inghilterra, sta dilagando la mania dell'usato ed ecco che in molte città si diffondono sempre più negozi che vendono capi di seconda mano a prezzi modesti.
Ma lo stile vintage è anche nuovo. Tantissimi sono i negozi che ci propongono l'"old style" su capi nuovi: jeans cartellinati hanno il colore, le cuciture e gli orli consumati, le t-shirt danno l'idea di trasandato o di antico. Quindi cosa aspetti? Get a vintage look!

Fonti testo e immagini: http://skuola.tiscali.it/news/fun/vintage-moda.html
http://moda.pourfemme.it/img/dolce-e-gabbana-cesta.jpg

mercoledì 12 maggio 2010

Festival del Vintage

In Foto: Abito Valentino vintage
 In Foto: Cappello vintage anni ‘70 modello Super Barbisio

 In Foto: scarpe vintage Christian Louboutin

Volete ammirare abiti e accessori da sera vintage? Abbiamo l’evento che fa per voi.
 I Musei Mazzocchelli ospitano il Festival del Vintage 2010, una rassegna davvero
molto interessante, che porterà tutti i visitatori che vorranno accogliere l’invito,
ad immergersi in un’atmosfera retrò e fashion, potendo ammirare la moda e lo stile
che ci arriva dal passato, mai come oggi così attuale. La moda vintage, infatti,
 è trendy, glamour e sono moltissime le manifestazioni del genere che hanno
luogo un po’ in tutto il mondo, per poter celebrare lo stile retrò.
E in occasione del Festival del Vintage saranno molti gli abiti da ammirare.

Vintage: un investimento sicuro!

 In Foto: abito vintage Emporio Armani
In Foto: spilla vintage con smeraldo Cartier
In Foto:Paris Hilton indossa un abito Versace vintage

Orientarsi nel mercato della moda vintage è oggi forse difficile, ma riuscirci
può significare non solo indossare un capo unico,
 ma fare anche un investimento solido.
Saranno stati gli assidui clienti dei negozi di seconda mano di tutto il mondo,
 alla ricerca di pezzi unici per creare un look personale, a lanciare questo trend, ma
 il mercato della moda “vintage” ha ormai superato lo status di semplice e transitoria
mania diventando una fonte di denaro per molti investitori. Esperti affermano che,
sebbene il fatturato del mercato della vintage fashion sia inquantificabile dal momento che
 i prezzi dei capi e degli accessori cambiano continuamente, la moda vintage rappresenta uno
 dei mercati più attivi del momento.
È questa la ragione principale per la quale case d’aste - come le celebri Christie’s e
Sotheby’s, o la newyorchese Doyle, specializzata quest’ultima in aste di tessuti vintage
 ricercatissimi per arredare la casa o confezionare abiti - organizzano almeno una volta l’anno
aste di capi e accessori vintage.
Queste aste, frequentate all’inizio principalmente dagli agenti di varie stelle dello showbiz
 mondiale in cerca di capi che i loro clienti potessero indossare per partecipare a cerimonie di
premiazione o ad altri eventi mondani, pullulano ora non solo di appassionati di moda ma
 soprattutto di investitori. Inoltre, le vendite all’incanto di abiti vintage hanno
spalancato le porte delle case d’aste a nuovi clienti, i giovanissimi, che, attratti da
 questo nuovo ed originale mercato, potrebbero un giorno trasformarsi in appassionati collezionisti.
Sebbene gli investitori della vintage fashion siano prevalentemente donne, si è registrato un nuovo
interesse per questo settore da parte degli uomini, attratti forse dal fatto che investimenti
 relativamente poco costosi possono generare buoni profitti nel tempo.
Un ottimo sistema per cominciare a investire nel vintage è certamente quello di visitare i “charity shops”
o i negozi di seconda mano all’estero. Londra può essere una vera e propria miniera di tesori
 vintage (visitate i seguenti negozi per esempio: Butler & Wilson, 189 Fulham Road;
 Steinberg & Tolkien, 193 King’s Road; Absolute Vintage, 15 Hanbury Street)
   I migliori investimenti sono i capi completi di accessori (borse, scarpe, occhiali da vista e da sole,
 guanti, cappelli, ombrelli, ventagli, ornamenti per i capelli e gioielli), e gli abiti anni ’20,
 ’30 e ’40, acquistare ad esempio un capo firmato Chanel e risalente agli anni ’30 o un abito
 della collezione “Corelle” (detta anche “The New Look”) di Christian Dior, significa fare investimenti sicuri.
Ai novelli investitori in cerca di solidi profitti non rimane che mettersi
alla ricerca dell’indumento forse non solo raro, ma anche fortunato.